Per il quarto anno consecutivo BMW Motorsport si affida a Formula Medicine sia per l’assistenza in pista che per la preparazione dei piloti. I giorni scorsi infatti gli 8 piloti del Campionato DTM hanno svolto un intenso Training Camp di una settimana in Formula Medicine, dove è stato eseguito un check-up medico completo oltre ad una serie di valutazioni e allenamenti fisici e mentali.
Grazie alla nuova “Mental Economy Gym”, inaugurata proprio dai piloti BMW, è stato possibile creare una serie di allenamenti in competizione finalizzati ad allenare le principali peculiarità mentali quali concentrazione, attenzione, coordinazione, tempi di reazione, gestione dell’ansia e delle tensioni.
Numerose e diversificate sono state anche le attività all’aperto, quali Cross-Fit, corsa sulla spiaggia, ciclismo, beach soccer ed arti marziali che hanno completato il programma del Fitness Camp 2016 targato Formula Medicine.
L’equipe di Formula Medicine rientra a casa estremamente soddisfatta dei risultati conseguiti dai piloti della BMW Motorsport nel campionato DTM sul circuito di Oschersleben.
In Gara 1 hanno infatti monopolizzato le prime 4 posizioni della classifica riuscendo addirittura a portare 7 macchine nelle prime 8 posizioni. Stessa musica in Gara 2, con 4 vetture nelle prime 4 posizioni e 7 nei primi 10.
Da segnalare che per il rookie Tom Blomqvist si è trattato della prima vittoria in DTM e questo risultato rappresenta per Formula Medicine un ulteriore motivo di soddisfazione dato che Tom ha recentemente svolto un periodo di allenamento incentrato sia sugli aspetti fisici che su intense sessioni di Mental Economy Training®.
L’equipe di Formula Medicine rientra a casa soddisfatta dei risultati conseguiti dai suoi piloti alla 24 Ore di Spa: la BMW guidata da Catsburg, Palttala e Luhr si è aggiudicata infatti la prestigiosa gara vincendo con netto distacco sui diretti inseguitori.
Sfortuna invece per le altre due BMW ufficiali seguite da Formula Medicine, una guidata dai piloti Farfus, Martin e Werner, e l’altra affidata al “dream team” composto da Zanardi, Glock e Spengler, che si sono dovuete ritirare per problemi meccanici.
Da segnalare che per Zanardi era il debutto assoluto ad una 24 Ore. Il pilota italiano, nonostante che da molti mesi non guidava una macchina da corsa, ha positivamente sorpreso tutti mostrando un ottimo passo di gara ed una condizione fisica eccellente. Ad Alessandro vanno i complimenti di tutto lo staff di Formula Medicine ed un grosso imbocca al lupo per i campionati mondiali di handbike che affronterà in Svizzera questa settimana stessa.